Cosa vedere ad Oporto in due giorni - seconda parte
- Fabio Sansone
- 18 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
2° giorno: Le prime ore della mattinata sono dedicate a brevi uscite fuori porta.
Salendo a bordo del vecchio tram n.1 (fermata di partenza sotto al Palacio da Bolsa) vi condurrà direttamente, senza fermate intermedie, alla foce del Duoro, dove un percorso pedonale vi condurrà direttamente a piedi del faro con vista sull'Oceano Atlantico. Il tragitto sul tram è di circa 30 minuti e con 2.50 euro farete un salto nel passato, costeggiando il fiume a bordo di questo fantastico mezzo di trasporto. L'interno del tram è da brividi.... In allegato troverete gli orari feriali ed estivi del tram n.1

Dato che il tempo è importante, quantifico anche i minuti che si impiegano dal capolinea della foce al faro; circa 20 minuti camminando normalmente. Anche qui c'è da rimanere con fiato sospeso, soprattutto se le condizioni marittime sono al limite, in maniera tale da ammirare l'infrangersi delle onde sugli scogli, sia naturali che artificiali. Sarà anche l'occasione per vedere ed avere un primo approccio con l'Oceano, ammirando la sua vastità. Camminando sulla banchina si avrà anche un contatto con la gente del posto, quali i pescatori, intendi a portare a casa del cibo fresco, e sportivi che


La seconda uscita fuori porta è un po la classica visita turistica, ma del resto, anche le altre passioni vanno accontentate: stiamo parlando del tour all'interno dello stadio do Dragão. Un vero gioiello di architettura ed ingegneria, dove molti calciatori ed allenatori hanno fatto fortune. L'impianto sportivo è facilmente raggiungibile con la metro, e l'ingresso viene garantito da una guida che vi spiegherà successi e delusioni della storia del club.

Il pomeriggio, come da programma, è tutto dedicato alla visita ed esplorazione sulla sponda opposta alla Ribeira, esattamente nel distretto di Villa Nova de Gaia, dove tutte le maggiori aziende vinicole, organizzano degustazioni e visite guidate all'interno delle loro Cantine. Tra le più famose la Calem, Sandeman, Ferreira e Offley. Per evitare tempi di attesa più o meno lunghi, la cosa migliore è addentrarsi nei vicoli e cercare di scovare la classica cantina a "conduzione familiare"; più piccola e con poca gente, entrerai davvero nella testa degli abitanti del posto, sorseggiando un fantastico vino.


Raccontare tutto di Oporto è davvero difficile; neanche le centinaia di foto scattate riuscirebbero a racchiudere tutto quello che c'è al suo interno. Bisogna viverla, ma con i loro tempi.
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