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Escursione sul Corno Piccolo del Gran Sasso

  • Fabio Sansone
  • 25 set 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Raggiungere la vetta del Corno Piccolo, non vuol dire di certo essere più facile o più abbordabile del Corno Grande, anzi; essa ha una grande complessità di forza fisica e tecnica, adatto a persone con buona resistenza allo sforzo.

Una volta raggiunta la cabinovia dell'impianto di Prati di Tivo nel comune di Teramo, verrete catapultati da quota 1449 m a 2007 m. Da qui inizierà la vostra ascesa. Il costo del biglietto di a/r è di 11 euro.

Dopo il primo tratto di circa un'ora e mezza, si raggiunge il Rifugio Franchetti a quota 2433 m, da cui hai la possibilità di intraprendere più strade, addirittura anche quella che porta al Corno Grande. La bacheca dettagliata degli orari dei tempi di percorrenza e delle vette viene riportata di seguito.

Prima di iniziare la scalata verso la vetta, un breve tratto in discesa vi condurrà ad una decisione tra due strade, quali la Ferrata Danesi, oppure la via Normale. Per chi decide per quest'ultima, il tragitto è ricco di passaggi mozzafiato, dove bisogna prestare sempre la massima attenzione. In ogni caso si consiglia il casco protettivo, per eventuali ciottoli che si distaccano dalla parete rocciosa. Il tempo di percorrenza è di un'ulteriore ora e mezza ad un buon passo.

Proprio per la complessità dell'escursione, il Corno Piccolo si pone come la vetta più spettacolare del complesso del Gran Sasso. In alcuni tratti bisogna procedere a 4 zampe, o addirittura usare corde in acciaio ancorate alla roccia.

Quando ormai la crocetta sembra essere ad un passo, l'ultimo sacrificio è quello di affrontare un muro inclinato, privo di ostacoli importanti. E' l'ultimo grande sforzo prima del meritato riposo. Una volta in cima, tutti i pensieri diventeranno irrilevanti. La struttura in ferro della croce non sembra essere una gran bella vista. E' formata da due tubolari ancorati perpendicolarmente, senza l'indicazione dell'altitudine. Insomma nulla a che vedere con quella del Corno Grande, ma senza dubbio un percorso di maggior sacrificio dal punto di vista fisico e mentale. ​

Attrezzatura necessaria: per chi decide di fermarsi al Rifugio Franchetti l'abbigliamento ideale prevede l'uso di scarpe da trekking, pantaloni o pantaloncini tecnici e maglie termiche. Personalmente sconsiglio l'uso dei bastoncini telescopici.

Per ci invece vuol raggiungere la cima del Corno Piccolo, in base alla scelta della strada dovrà equipaggiarsi in maniera idonea. Ovviamente per la Ferrata Danesi si presuppone un minimo di esperienza nell'arrampicata, mentre per la via Normale è bene fornirsi del casco protettivo.


 
 
 

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