Nel cuore dell'Europa
- Fabio Sansone
- 1 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Ed eccoci finalmente anche nella capitale del Belgio. Dopo Gand e Bruges, mi sono soffermato qualche giorno a Bruxelles, cuore economico, politico ed amministrativo del vecchio Continente. Sono stato ospite di un carissimo amico nonché compagno di tante battaglie, il quale mi ha fatto scoprire angoli di questa città a me sconosciuta e mai piaciuta.
La vicinanza all'orto botanico o Botanique, è stata la prima tappa delle nostre passeggiate; una piacevolissima camminata all'interno di un parco verde, sotto un cielo perennemente grigio, nonostante in Italia fosse piena estate.

Altra piacevolissima sorpresa è ritrovarsi questa parete verticale difronte la nostra residenza; segno che esiste ancora qualcuno che riesce a realizzare, all'interno di un contesto urbano, delle opere molto semplici, ma architettonicamente valide ed affascinanti.

Nonostante la città fosse blindata, riusciamo a muoverci tranquillamente con la metro, raggiungendo una delle ultime fermate, e precisamente il parco Heyesl, dove si trova, oltre allo stadio ricostruito della tragedia del 29 maggio 1985, anche uno dei simboli di Bruxelles, ovvero l'Atomium. Monumento realizzato interamente in acciaio, rappresentante 9 atomi di cella unitaria di un cristallo di ferro. All'interno di ogni atomo, vengono esposte delle mostre temporanee e collegamenti futuristici tra di essi. Approfittatene per rilassarvi esplorando il parco circostante, magari durante la pausa pranzo.

Il Belgio è famoso, non solo per i suoi movimenti politici, ma anche per altre cose: ovunque potrai bere e degustare dell'ottima birra trappista, oppure assaggiare degli ottimi waffles morbidi e ricoperti di qualsiasi bontà; è il caso di segnalarvi un museo di tutto rispetto, diverso dal solito, a conduzione familiare e con un prezzo di ingresso con degustazione di due birre a 6 euro. Si tratta della Brasserie et Musée Bruxellois de la Gueuze, Cantillon, facilmente raggiungibile dalla stazione Midi.


Passeggiare per il centro storico ha anche il suo fascino, in una città in cui regnano grattacieli e palazzoni enormi. Nei tanti vicoletti, potrai imbatterti in tre statue che fanno la pipi', ovvero il Manneken Pis, Jeanneke Pis e Zinneke Pis, prima di arrivare in una delle piazze più belle del mondo. Come abbiamo visto per Gand e Bruges, anche la Grand Place è un autentico gioiello di architettura, anch'essa dichiarata Patrimonio UNESCO.

A conclusione di questo tour del Belgio, devo ammettere di essermi ricreduto sul potenziale che questa piccola nazione possa avere; sarà un piacere ritornarci.
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